Amanda Lear a cuore aperto

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Lunga intervista di Amanda Lear al mensile francese Tetu. Spiritosa e ironica come sempre Amanda parla di tutto a ruota libera. Ecco qualche perla:

“Non fumo, non bevo. Sono quasi una carmelitana, tranne il fatto che amo i ragazzi giovani(…) Io non li rimorchio, sono loro che mi cercano (…) Sono attirati dalle donne che hanno passato i cinquanta perchè sono più maialone. Sono più sicure di se stesse, meglio vestite, li portano nei migliori ristoranti, sanno conversare, li fanno divertire a letto sapendo che non hanno più il corpo dei loro vent’anni”.

“In realtà siamo polisessuali. Non mi spingerò a dire che ‘un buco è un buco’, ma quasi. Sì, ecco, mi piace scopare”.

“Arrivo una mattina all’Eliseo e Mitterrand mi apre la porta del suo studio. Non c’era nessun altro. Abbiamo passato un’ora a parlare di Van Gogh, Dalì, la piramide del Louvre, La Cinq, Berlusconi. Poi tutti mi hanno chiesto che cosa avrei fatto se mi fosse saltato addosso. Ho risposto che avrei chiuso gli occhi e pensato alla Repubblica”.

“Non posso far altro che constatare una crudele realtà: niente dura. Finirò tutta sola, come Greta Garbo. Un mattino i miei gatti mi divoreranno perché mi dimenticherò di dar loro da mangiare”

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