Quei pasticcioni, lì, a New York

La scorsa settimana John McCain ha invocato una commissione per capire “cosa è andato storto” a Wall Street. In effetti, McCain è la persona giusta per iniziare un’indagine del genere. Per capire fino in fondo cosa sia successo gli basterebbe parlare a quattr’occhi con ciascuna delle persone che viaggiano con lui sul Straight Talk Express, il suo pullman elettorale. Ecco cosa dovrebbe fare. Respirare profondamente, ricordare a sé stesso che la nazione è la priorità numero uno, parcheggiare in un’area di servizio e iniziare l’inchiesta.

Thomas Frank, sul Wall Street Journal

Da brucare direttamente dal prato

Poiché ormai ci siamo specializzati, annoteremo anche questa. Uno scienziato italiano, Mauro Dell’Agli, sostiene che un’erba spontanea, l’epimedio, sia meglio del Viagra perché contiene principi attivi che hanno meno effetti collaterali. Le sue proprietà sono note fin dagli albori della civiltà. Lo dimostra il nome comune inglese dell’epimedio, “horny goat weed” (a buon intenditore). In più, diversamente dai cocomeri, cresce tutto l’anno.

Notte bianca nel Darfur?

Tempo fa Tony Blair ha annunciato che si sarebbe impegnato per la pace in Medio Oriente. Sono annunci che difficilmente passano inosservati. Infatti da allora l’ex primo ministro è stato chiamato più volte a rispondere del suo nuovo lavoro all’estero.
In Italia certi annunci sono scritti sulla sabbia. Nessuno ha più chiesto a Veltroni che fine abbia fatto fare ai suoi propositi di andarsene in Africa. E a Piero Fassino del suo contributo per i diritti umani in Birmania per conto dell’Unione europea.
Meglio così. Facciamo finta di niente. Facciamolo per l’Africa e per la Birmania.